Andrea Rota vince il Trail du Ventoux 2023

05 Apr., 2023

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Andrea Rota del Team Salomon Italia vince il Trail du Ventoux 2023

Andrea Rota del Team Salomon Italia vince il Trail du Ventoux 2023. Photo Credits: David Gonthier

La Gara del Ventoux è particolare, i miei compagni di squadra sono sempre stati di ispirazione e gli scorsi anni mi immaginavo sempre di essere sulla linea di partenza con loro e poi quel giorno è arrivato

Andrea Rota Salomon Team Italia 2023

Rota Andrea

Atleta Salomon Team Italia

Qual è stato il tuo percorso sportivo, Come ti sei avvicinato al mondo della corsa e del trail running?

Un po' come tutti i ragazzi da bambino ho iniziato con il calcio, fino alla fine delle scuole medie e all'inizio delle superiori ho sempre giocato a calcio. Nelle mie zone si tiene ogni anno una gara, la ResegUp, che parte dal lungo lago di Lecco e arriva fino alla cima del Resegone e poi comprende anche il ritorno, giocavo ancora a calcio ma quasi un po' per scherzo avevo deciso di iscrivermi. Ho partecipato e sono arrivato 12° avevo solo 15 anni, e quel 12° posto su più di mille persone mi ha fatto capire che forse sarebbe stato giusto provare a cambiare strada e provare a correre. In quello stesso anno, il 2016, ho partecipato anche al Mini Giir di Mont a Premana, e sono arrivato 2° dietro a Marco De Gasperi che era un idolo per me, un'icona di questo sport. Da quel momento in poi se prima ero in dubbio ho deciso di lasciare definitivamente il calcio per dedicarmi solo alla corsa.

Quali sono le caratteristiche che ti fanno amare il trail?

La libertà che si prova, la condivisione e le amicizie che si creano, è un ambiente semplice.

Qual è la tua distanza preferita e quali sono le tue condizioni preferite?

Qualche tempo fa avrei detto sicuramente le gare più tecniche, dove c'è più da camminare, molto dure, invece adesso la mia gara ideale è una marathon, dai 40 ai 45 km, tutti da correre forte, le gare che preferisco adesso sono più da trail. Come clima, mi piace sia correre al caldo che al freddo, anche sotto l'acqua, basta andare sempre al massimo.

Qual è il risultato del quale vai più fiero?

Sicuramente il 7° posto che ho ottenuto lo scorso anno ai Mondiali in Thailandia. È stata una bella soddisfazione perché sempre l'anno scorso avevo fatto l'esordio in Nazionale agli Europei, anche qui era andata benissimo, sono arrivato 6°, però al Mondiale non mi sarei mai immaginato di arrivare tra i primi 10, è stata la realizzazione più grande da quando corro.

Il 2022 un anno meraviglioso, anche il record al Kima Trail.

Sì è stato sicuramente l'anno migliore da quando ho iniziato a correre.

Andrea Rota di aggiudica il Trail du Ventoux 2023. Photo Credits David Gonthier

Andrea Rota di aggiudica il Trail du Ventoux 2023. Photo CreditsDavid Gonthier

Hai un ricordo indimenticabile legato al trail running?

Sì è legato al 7° posto dei Mondiali in Thailandia, quando sono arrivato con il tricolore sulle spalle è stata un'emozione incredibile, la più forte da quando ho iniziato a correre. Abbiamo vinto come squadra il Titolo Mondiale, ero insieme agli atleti che sono sempre stati i miei idoli, e cantare insieme a loro l'Inno è stato veramente emozionante.

Hai qualche routine o scaramanzia pre gara?

No nessuna routine, non sono scaramantico, cerco di fare le cose al meglio.

Come sono organizzati i tuoi allenamenti?

Di solito durante la prima parte della stagione, i mesi invernali, mi dedico maggiormente agli allenamenti in velocità, quindi corro magari di più su strada, per fare un po' di ritmi. Faccio anche qualche allenamento in pista. Poi con l'arrivo delle gare vere e proprie in montagna, piano piano ci si sposta sui boschi, sui sentieri e si comincia ad aumentare i dislivelli. 

Quale altro sport pratichi, anche solo per divertimento, quando non corri?

Durante l'estate tanta bicicletta e durante l'inverno sci alpinismo.

Il tuo rapporto con l'alimentazione?

Non vado da nessun nutrizionista, non sono seguito da quel punto di vista, però cerco di mangiare bene e di stare attento.

Un sogno nel cassetto, il prossimo obiettivo sportivo?

Per ora lo lasciamo nel cassetto...spero che la corsa continui ad essere una passione e se diventerà un lavoro ben venga.

La Gara del Ventoux, che aspettative avevi? Quali sensazioni, l'atmosfera?

Le aspettative sicuramente erano alte perché mi ero preparato bene e avevo investito tanto per questa gara, speravo di fare un buon risultato e così è stato..

Con quali prodotti hai corso la Gara del Ventoux? 

Ho corso con la nuova s/Lab Pulsar Soft Ground, la linea Pulsar è la mia preferita, per correre veloce serve anche una scarpa leggera, reattiva e la Pulsar era quella che più si addiceva per questo tipo di gara.

Anche in allenamento usi le Pulsar?

Fino allo scorso anno sì, poi da quest'anno ho iniziato a utilizzare anche la Genesis che è un ottimo prodotto, meno leggero di Pulsar ma protegge un po' di più le articolazioni.

Quali gare hai in programma a breve? 

Farò la Colmen Trail a Morbegno,  che sarà gara di selezione per i Mondiali di Innsbruck, in cui sono già preselezionato, ma andrò comunque perché ci sono tutti i migliori atleti a livello nazionale quindi è sicuramente una buona occasione di confronto e valutare la mia forma, poi andrò a Zegama, la prima delle gare Golden Trail World Series, dopodiché il grande obiettivo dell'anno sono i Mondiali che ci saranno a giugno a Innsbruck e lì voglio arrivare al meglio e sperare in un grande risultato.

 

I PREFERITI DI ANDREA ROTA PER LA STAGIONE 2023

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