La sfida di Kilian: correre per 24 ore

6 min di lettura

16  like

Kilian Jornet, il trail runner più premiato della storia di questo sport e l'uomo che ha conquistato la vetta dell'Everest due volte in una settimana, punta a una nuova sfida atletica. Questa settimana, indossando le nuove scarpe da corsa su strada Salomon S/LAB Phantasm, affronterà una pista di 400 metri a Måndalen, in Norvegia, e correrà per 24 ore consecutive. Per Jornet, che ha vinto gare di trail running in tutto il pianeta, la sfida di corsa Phantasm 24 (che prende il nome dalla nuova scarpa Salomon da corsa su strada) sarà un'impresa insolita, e ai suoi occhi molto allettante.

"La mia motivazione è quella di uscire dalla mia zona di comfort, di provare cose diverse e vedere cosa sono in grado di fare, sia che si tratti di salire in alta quota o, come in questo caso, di correre su un terreno pianeggiante", ha affermato Jornet. "È divertente scoprire le diverse cose che riesco a fare, e allenarmi in pianura è un buon test e un'opportunità per fare nuove scoperte sull'alimentazione e sul ritmo, e poi cercare di applicarle ad attività differenti, per esempio, anche a progetti di alpinismo".

La data esatta della sua corsa di un giorno è ancora da stabilire, poiché il progetto dipende in parte dal clima. La data attualmente prevista è il 28-29 novembre. I fan potranno assistere alla sua sfida di corsa Phantasm 24 dal vivo qui. Controlla i canali dei social media di Salomon e Kilian Jornet per conoscere la data e l'ora esatta della corsa. Nei prossimi giorni, sui social media di Salomon e Jornet, verrà trasmessa in anteprima una serie web sulla preparazione dell'atleta.

kilian jornet 24 hours phantasm

La Norvegia, dove vive Jornet, è stata relativamente poco colpita dalla pandemia di COVID-19. Tuttavia, per rispettare le precauzioni sanitarie, lo stadio sarà chiuso agli spettatori durante la corsa. Per rendere ufficiale la gara, parteciperanno anche diversi esperti ultrarunner norvegesi.

DALLA MONTAGNA ALLA STRADA

Jornet pensa a questa sfida di corsa di 24 ore da alcuni mesi e, come sempre, non fa previsioni e non ha aspettative sulla distanza che riuscirà a percorrere. Comunque, ogni volta che lo spagnolo allaccia le sue scarpe da corsa Salomon, c'è sempre la possibilità che compia un'impresa straordinaria. Ufficialmente, la distanza più lunga mai corsa in 24 ore è stata stabilita nel 1997 da Yiannis Kouros, che ha corso 303,506 km, e Jornet l'ha definito un risultato "davvero pazzesco".

"Sono così tanti chilometri che non riesco nemmeno a immaginarli", ha affermato. "Conosco i tempi intermedi di Yiannis e voglio mantenerli anch'io il più a lungo possibile. Conosco la velocità che devo tenere ogni ora, e il ritmo per ogni chilometro e ogni giro. Naturalmente, le prime 10 ore saranno un po' più veloci e poi ogni ora successiva il ritmo rallenterà, quindi ho un piano e so quanto voglio correre ogni ora. La cosa importante è non avere problemi muscolari e poter mangiare senza lunghi periodi di calo energetico".

Abituato a correre (e a vincere) gare famose come l'Ultra-Trail du Mont Blanc (UTMB), l'Hardrock 100, la Western States 100 e innumerevoli maratone di montagna in tutto il mondo, Jornet ha cercato i consigli di esperti consultando allenatori e fisioterapisti mentre ha inserito più allenamenti di velocità nella sua preparazione.

"Noi atleti di montagna, abbiamo un grande "motore", quindi è facile in termini di frequenza cardiaca e resistenza", sostiene Jornet. "Lavoro soprattutto sulla velocità, perché le mie gambe non sono abituate a muoversi così velocemente. Per prepararmi, faccio tre giorni di allenamenti di velocità ogni settimana, in pista o su strada. Ma la modalità di corsa in pianura è molto diversa da quella in montagna, dove si corre più in alto perché si superano gli ostacoli e si mettono i piedi in punti diversi al variare del terreno".

kilian jornet 24 hours phantasm

PREPARAZIONE PER UNA CORSA DI 24 ORE

Gran parte della sua ricerca per la preparazione si è concentrata sul tentativo di ridurre al minimo gli infortuni che potrebbe causare il movimento ripetitivo della corsa in pianura. Infatti, nelle ultime settimane è stato costretto a rimandare la sua sfida di 24 ore a causa di alcuni fastidiosi infortuni muscolari che sono emersi prima della sua prima gara su strada di 10 km a metà ottobre, la celebre Hytteplanmila in Norvegia, che ha concluso con un crono di 29:59.

"Penso che la sfida più grande sia quella di potersi allenare in modo costante e non subire infortuni, perché passare a un terreno pianeggiante è molto difficile per i muscoli", rivela Jornet. "L'allenamento è stato un po' frustrante negli ultimi mesi perché sono passato da un infortunio all'altro. Ho seguito delle buone sessioni di allenamento e poi ho avuto un infortunio e sono stato costretto a riposare. Dopo la gara di 10 km, ho dovuto interrompere l'allenamento e riposare in seguito a un infortunio. Ora, il piano è di seguire una buona settimana di allenamenti e vedere come si sente il mio corpo, poi riposare i tessuti muscolari e recuperare le energie per la sfida".

Per prepararsi alla sua sfida di 24 ore, a fine settembre Jornet ha compiuto una corsa di prova su pista di 85 km, per conoscere il suo ritmo e il tipo di alimentazione. Ha fatto anche delle lunghe corse su strada, un'esperienza insolita per un ragazzo che trascorre la sua vita in montagna.

"La sessione di allenamento di 85 km non è stata così noiosa perché l'ho suddivisa in obiettivi limitati, per esempio in frazioni di 15 minuti, per mantenere il ritmo", afferma Jornet. "E quel giorno mi sono sentito abbastanza bene. È stato bello farlo una volta, ma non mi sento propenso a ripeterlo più volte!"

IL NUOVO S/LAB PHANTASM

Nella sua sfida di 24 ore, Jornet indosserà la nuova S/LAB Phantasm di Salomon, una scarpa da corsa su strada super leggera che sarà disponibile nella primavera del 2021. Ha usato questa scarpa per diversi mesi durante le sue sessioni di allenamento in pista e su strada.

"Ho testato i prototipi della S/LAB Phantasm un anno fa e ora sto usando la stessa scarpa che sarà disponibile per il pubblico in primavera", rivela Jornet. "È ottima per la corsa su strada. È una scarpa leggera, molto reattiva e ben bilanciata con una buona ammortizzazione, il che è importante quando ci si allena per più tempo su superfici dure. E l'aderenza è davvero buona, anche sul bagnato, un fattore importante".

Una scarpa da corsa dinamica e bassa (con un differenziale di 6 mm), sviluppata con atleti di alto livello, la S/LAB Phantasm si concentra sul peso, sulla traspirabilità e su una transizione veloce, grazie a un profilo rocker curvo e alla schiuma più leggera e reattiva di Salomon, chiamata Energy Surge. Una tomaia quasi invisibile in TPU Mesh dona alla scarpa un design leggero e traspirante (199 grammi).

"È bello vedere Salomon creare prodotti diversi come questo nelle calzature da corsa", afferma Jornet. "Alcune cose che l'azienda ha imparato dall'esperienza in montagna, come la leggerezza, la forma straordinaria e la tomaia traspirante, sono state applicate nella Phantasm. E altre derivanti da quella su strada, come l'ammortizzazione, aiuteranno a migliorare le scarpe da montagna".

kilian jornet 24 hours phantasm

Il giorno della sfida, Jornet cambierà direzione ogni quattro ore sulla pista che ora conosce bene. Prevede che le temperature scendano fino a zero gradi centigradi di notte e oscillino tra gli 8 e i 15 gradi di giorno. Per prepararsi all'imprevedibile clima norvegese, ha selezionato diversi capi di abbigliamento Salomon da avere a disposizione quel giorno, tra cui la t-shirt NSO, la maglia Sense Longsleeve Tee, i pantaloncini S/Lab, i pantaloni aderenti S/Lab NSO, i pantaloni Hybrid, il berretto Active, uno scaldacollo, i guanti Pulse, le calze NSO e un paio di giacche: la Haloes Down Hybrid e la Outline Down Agile FZ.

Suunto, l'azienda finlandese produttrice di orologi sportivi, che da oltre dieci anni è uno dei maggiori sostenitori di Jornet, sarà il cronometrista ufficiale della sfida Phantasm 24.

16