Salomon sport invernali annuncia nuovi ambiziosi obiettivi di sostenibilità

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L’elevata tecnicità delle attrezzature per gli sport invernali lascia poco spazio alle modifiche del design, l’area in cui più spesso si interviene per integrare elementi di sostenibilità nel prodotto. Rendere più sostenibili attrezzature come gli sci, composti di metalli, fibra di vetro/carbonio e legno, rappresenta una sfida molto ambiziosa per gli specialisti di ricerca e sviluppo. Nonostante la difficoltà dell’impresa, la divisione Sport invernali di Salomon si è impegnata a tracciare un nuovo percorso di crescita sostenibile per i prossimi anni, in linea con gli obiettivi generali di sostenibilità annunciati dall’azienda nel 2019. Sulla scorta dei recenti sforzi avviati nella gamma di calzature, ora anche il team di design sport invernali di Salomon è al lavoro per sviluppare un approccio sostenibile di eccellenza, capace di garantire lo stesso livello di prestazioni senza compromessi.  

Questa nuova ambizione di una maggiore sostenibilità del design rappresenta la traduzione concreta di una visione più responsabile delle attrezzature per gli sport invernali (che comprendono beni durevoli come sci e scarponi, occhiali e caschi) e un ulteriore passo verso la realizzazione degli obiettivi generali di riduzione dell’impatto ambientale dell’azienda. In particolare, Salomon si è impegnata a ridurre del 30% le sue emissioni totali di carbonio e a realizzare il 100% dei suoi prodotti secondo i principi dell’economia circolare entro il 2030.

“Nel nostro ruolo di leader globali del settore sport invernali, sentiamo il dovere di dare il buon esempio e dimostrare come anche in questo campo sia possibile operare in modo sempre più sostenibile”, afferma Xavier Le Guen, vicepresidente della divisione Sport invernali di Salomon. “La possibilità di portare avanti gli sport che più amiamo dipende dal pianeta. Questo ci dà l’occasione per fare la nostra parte e contribuire a indicare la strada da seguire attraverso la condivisione dei nostri principi di sostenibilità con tutto il mondo degli sport invernali. Crediamo che in futuro l’intero settore si attiverà per portare avanti questi sforzi e creare un impatto positivo nella lotta alla minaccia climatica che incombe su tutti noi”.

Consapevole che il cambiamento climatico avrà in futuro un impatto diretto sull’esistenza stessa di sport quali lo sci alpino, lo sci nordico e lo snowboard, Salomon conferma quindi che la sostenibilità sarà un parametro centrale per le specifiche di prestazione dei prodotti per gli sporti invernali del futuro. Al fine di coinvolgere in questo sforzo non solo i suoi processi di lavorazione, ma l’intera filiera di approvvigionamento, il reparto Sport invernali di Salomon ha definito un piano operativo più sostenibile, che prevede:  

  • Il lancio di una gamma di prodotti per sport invernali più progredita e altamente sostenibile
  • La definizione di un elenco di criteri di sostenibilità di base, al quale tutti i suoi prodotti per gli sport invernali dovranno conformarsi entro il 2025, in linea con la strategia delineata da Salomon per la sua sostenibilità globale 
  • La collaborazione con i partner attivi nelle località sciistiche e nei canali di distribuzione, nonché con la comunità degli sport invernali, in modo da orientare il dibattito verso la realizzazione di obiettivi di sostenibilità collettivi ambiziosi

A inaugurare la nuova gamma invernale sostenibile di Salomon sono gli sci nordici S/MAX eSkin, il primo modello di sci costruito dall’azienda secondo il nuovo approccio. La struttura del nucleo degli sci è realizzata impiegando bottiglie di plastica riciclate.

sostenibili per lo sci nordico

Per creare un impatto globale, la divisione Sport invernali di Salomon ha già fissato diversi “paletti”, in particolare nelle seguenti aree:

  • CONFEZIONI: tutte le confezioni in cartone per scarponi da sci, scarponi da snowboard, attacchi, caschi e occhiali sono certificate FSC al 100%; le plastiche monouso nelle confezioni degli scarponi da snowboard sono state del tutto eliminate; al posto delle buste di plastica, i bastoncini ora utilizzano una piccola clip di plastica, con un conseguente risparmio annuo di ben 5,4 tonnellate di plastica (e 12,6 tonnellate di CO2); le confezioni degli occhiali con inserto in plastica sono state sostituite da una scatola interamente in cartone certificato FSC senza colla; dalle confezioni degli attacchi da snowboard è stato eliminato 1 milione di sacchetti in polietilene
  • DURABILITÀ E RIPARABILITÀ: il 100% degli attacchi da snowboard è riparabile, mentre le piastre base sono garantite a vita, così da incentivare il riutilizzo anziché l’usa e getta
  • ELIMINAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI E MATERIALI A RISCHIO: il 100% degli scarponi da snowboard Salomon è privo di PFC e PVC; ora gli snowboard hanno inserti in sughero anziché in gomma, per un’esperienza più eco-friendly sulle tavole più vendute; l’intera gamma di scarponi da sci nordico sarà priva di PFC e PVC entro la stagione Autunno/Inverno 2023; nella gamma di scarponi da sci alpini PFC e PVC saranno eliminati entro la stagione Autunno/Inverno 2025
  • INTEGRAZIONE DI MATERIALI PIÙ SOSTENIBILI: tutte le pelli per scialpinismo, sci nordico e snowboard splitboard sono ora realizzate in Mohair da fonti sostenibili e cruelty-free; la struttura del nucleo delle tavole da snowboard sfrutta più materiali di origine biologica; in tutti gli attacchi da sci alpino di colore nero, il 10% del prodotto è realizzato in materiale riciclato

In parallelo con queste misure lanciate dal quartier generale di Salomon ad Annecy, in Francia, anche la fabbrica di sci Amer Sports ad Altenmarkt, in Austria (dove si producono gli sci Salomon e Atomic), ha svolto un lavoro esemplare con il suo piano di approvvigionamento energetico e gestione dei rifiuti. Il team operativo di Amer Sports per gli Sport invernali è stato insignito del premio Phönix 2014 per la gestione dei rifiuti grazie al piano di riutilizzo implementato presso lo stabilimento, che ospita una centrale a biomasse ed è alimentato al 100% da energia rinnovabile. 

“La maggiore spinta in questo senso è venuta dai nostri impiegati, che tengono molto a lavorare in modo attento e consapevole, e naturalmente da diversi nostri ambasciatori e atleti professionisti, persone attivamente impegnate per la sostenibilità e nella salvaguardia dell’ambiente”, afferma ancora Le Guen. “Ambasciatori storici di Salomon nel mondo dello sci come Mike Douglas, Chris Rubens, Victor Galuchot, Greg Hill, Leah Evans, oltre a tutti i nostri atleti invernali, ci hanno chiesto molto chiaramente di contribuire a un netto cambiamento negli sport invernali con l’applicazione di un nuovo approccio sostenibile che non sacrifichi le prestazioni dei nostri prodotti“.

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